24 Aprile 2024

Terapie alternative al trattamento conservativo in attesa dell'intervento di protesi di anca

Cure termali

Il movimento in acqua termale (crenochinesiterapia) ha un effetto terapeutico legato alla temperatura elevata dell’acqua (che espleta azione decontratturante e di riduzione della rigidità articolare) e alla composizione chimica che conferisce all’acqua proprietà antinfiammatorie e analgesiche (attraverso l’innalzamento della soglia di eccitabilità dei recettori del dolore e lo stimolo alla sintesi di endorfine). La crenochisiterapia è da praticare non soltanto per il trattamento dell’artrosi ma anche a scopo preventivo, soprattutto nei soggetti a maggior rischio di artrosi (obesi, traumatizzati, affetti da patologie articolari oppure chi pratica lavori particolarmente usuranti). Anche la fangoterapia può essere utilizzata per migliorare la funzionalità articolare e attenuando il dolore; la vasodilatazione locale, determinata dall’applicazione del fango termale, comporta un maggior afflusso di sangue con conseguente azione antiinfiammatoria, analgesica e miorilassante.

Osteopatia

L’osteopata utilizza tecniche di mobilizzazione attiva dell’anca così da supportare la vascolarizzazione ed il drenaggio dell’articolazione, determinando una riduzione del dolore, favorendo la ripresa delle attività quotidiane. Il lavoro osteopatico è mirato al ripristino della corretta meccanica articolare.

Omeopatia

I rimedi omeopatici più frequentemente utilizzati per l’artrosi mirano a contrastare la degenerazione articolare (Argentum metallicum), lenire i dolori cronici (Arnica) che questa patologia comporta, ridurre i rigonfiamenti e la rigidità articolare localizzata (Bryonia). Questi rimedi omeopatici possono essere utili anche per prevenire l’aggravarsi dell’artrosi nelle sue fasi più avanzate che richiedono l’intervento di terapie chirurgiche.

Agopuntura

Consiste nell’uso di aghi sottili inseriti in punti specifici sulla pelle e permette di controllare il dolore e di trattare l'eventuale reazione infiammatoria nelle forme poco avanzate, con risultati meno soddisfacenti nelle artrosi gravi e deformanti. Nei casi di artrosi, è importante intervenire prima che essa diventi grave. Vengono effettuati cicli di trattamenti preventivi di 3-4 sedute di agopuntura, 2 volte l’anno. E’ preferibile un approccio integrato attraverso una valutazione posturale, ripristinando una biomeccanica più fisiologica delle strutture, l’agopuntura come terapia antinfiammatoria e antalgica, ed esercizi fisioterapici per un rinforzo muscolare mirato.


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